Uno dei pastori di Pereto fu Giacuminu, all'anagrafe Sciò Giacomo. Il giorno portava le sue pecore per i pascoli della pianura e la sera tornava a casa dopo una giornata di lavoro passata ad inseguire pecore, cani e qualche animale che dava fastidio al suo gregge. La vita del pastore era dura; doveva allevare più pecore e produrre più latte e carne. La vendita o il baratto significava la sopravvivenza in una economia povera.
Uno dei metri di misura di un pastore era il numero di pecore, ovvero più pecore, più abbondanza. Un'altra unità di misura era la rete dello stazzo.
Per non portare le pecore a dormire nell'ovile, le si facevano pernottare in un'area (u stazzu) delimitata da una rete realizzata da corde intrecciate e tese mediante dei paletti infissi nel terreno.
Al termine della giornata le pecore andavano a "riposare" dentro lo stazzo. Più erano le pecore, più era grande lo stazzo e di conseguenza più lunga era la rete che lo delimitava. Rete lunga significava molte pecore e quindi più guadagno.
Nel ventunesimo secolo, era di Internet, si parla sempre più di fare rete, ovvero condividere risorse per far nascere più possibilità, Così più si allarga la rete e più aumentano le possibilità economiche, di scambio, di relazioni.
Per fare rete basta condividere tra più persone un obiettivo o delle risorse. Nel caso dei 500 anni basta condividere un messaggio con più mezzi possibili e con più persone. Si veda quanto scritto in uno dei post precedenti in cui si suggeriva l'idea di creare dei biglietti digitali (per chi è di Pereto, il post di Anna la postina).
Oltre a questa idea si può farne un'altra. Nelle vetrine dei negozi e dei bar, all'ingresso della scuola, del comune, delle chiese, nelle bacheche municipali va collocato un foglio di carta con sopra qualche scritta che invita ad inquadrare un codice QR che rimanda ad un sito web.
Su questo sito si possono aggiungere, aggiornare o cancellare notizie in base al passare del tempo ed all'avvicinarsi dell'evento dei 500 anni.
Basta fare una stampa di questo foglio e metterlo in bella vista. Se sabato o domenica prossima arriva un visitatore a Pereto e vede questo foglio, vede il codice e lo inquadra, da li scopre che Pereto si è attivato per celebrare una ricorrenza unica. Per curiosità qualcuno inquadrerà il codice e può sapere da subito che c'è un evento in programma in paese.
Questa la proposta del foglio/locandina, da scaricare e da apporre nei punti citati o quelli che ognuno pensa più idonei.
Per costruire uno stazzo e quindi installare una rete comportava un lavoro notevole per un pastore, Giacuminu lo sapeva. Cominciare a realizzare una rete con un codice QR ci vuole solo la volontà di affiggerlo, poi qualcuno aggiornerà le notizie sul sito web. Locali e forestieri, curiosi e "turisti di giornata" saranno informati ed aggiornati.
Un codice QR fa molto di più di un manifesto cartaceo. Se qualcuno lo inquadra ed il codice è collegato ad un sito, il link rimane memorizzato nel cellulare ed in ogni momento l'utente del cellulare lo può richiamare per visualizzare aggiornamenti, cosa che non è possibile con un manifesto di carta.
Grado di difficoltà nello stampare il foglio ed apporlo da qualche parte: prossimo a zero.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.