06 maggio 2024

Chi ha fede in Dio ‘on perisce mai

Nella memoria degli anziani il sacerdote per eccellenza fu don Felice Balla. Ogni occasione era buona per celebrare una messa, cantare, fare un processione e soprattutto dispensare benedizioni. Svolgeva la processione in occasione della ricorrenza dei santi del paese, per i defunti, per portare il viatico agli ammalati, per le Rogazioni (in cui si facevano delle processioni fino a raggiungere quattro punti del paese, posti molto al di fuori dell'abitato). La processione finiva con una benedizione, un vero e proprio bagno di acqua benedetta, poi i fedeli facevano ritorno in chiesa e tutti benedetti tornavano a casa o andavano al lavoro.

Queste processioni o eventi erano all'ordine del giorno e più si era benedetti e più si "doveva" essere immuni a qualche malattia o ai malanni della vita!

Per i 500 anni della chiesa andrebbe chiamato il vescovo, l'arcivescovo ed anche il Papa. 

Scrivergli, contattarli, parlargli costa solo del tempo. Potrebbero portare una parola di speranza agli anziani ed ai giovani del paese.

Mi faccio sempre aiutare da qualche proverbio paesano: Chi tè paura more tante òte, chi ‘on tè paura more ‘na òta sòla.

Metto annuncio: Cercasi volenteroso disposto a scrivere una lettera ai prelati sopra riportati. Si accettano anche più candidature. Non serve curriculum. Presi in considerazione solo quelli di buona volontà.

1 commento:

Grazie per il commento.