30 maggio 2024

Chi 'on mete, 'on va alla mola

A casa, ogni sera, alla conclusione della giornata, mia madre, Siena 'egliu Ramarru, ovvero Giordani Siena, controllava che tutto era a posto: rubinetti dell'acqua chiusi, luce spenta e gas chiuso. Controllava quello che c'era in frigo e cosa si poteva cucinare il giorno successivo. Controllava che papà avesse il cambio del vestito pulito e poi passava vicino ai nostri letti per controllare che dormissimo. Dopo Carosello dovevamo stare tutti a letto per essere pronti per il giorno dopo. Se serviva, si metteva a stirare qualche indumento necessario per urgenze o rammendava qualche panno. A mezzanotte circa si metteva a letto, la giornata era finita. Ancora pensava a cosa fosse andato bene o male durante la giornata (un resoconto) e cosa si doveva fare il giorno dopo o quelli a seguire (un progetto). Questa è stata la vita di una madre di vecchio stampo.

Con i pensieri serali di Siena si possono fare delle considerazioni sull'evento dei 500 anni della chiesa di San Giovanni Battista. 

Acqua passata 'on macina più, ovvero quello che è stato fatto è fatto. 

A manifestazione conclusa, vanno rimessi a posto gli attrezzi utilizzati, inviati i messaggi di ringraziamento, scrivere qualche articolo, controllare che non siano stati dimenticati qualcuno o qualcosa. Va chiusa la manifestazione e così si è pronti per le sfide del futuro.

Se l'evento  che verrà celebrato sarà stato utile per il paese, se avrà prodotto qualcosa, se si poteva fare di più o meglio lo diranno i posteri. Mi aiuto con un proverbio: Chi 'on semina, 'on raccolle. Di aiuto è pure questo proverbio: Chi 'on mete, 'on va alla mola.

Finora le processioni più lunghe svolte a Pereto hanno raggiunto la località La Mola. Se Pereto sarà riuscito con gli eventi in programma ad andare oltre La Mola lo dirà la Storia.

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