23 maggio 2024

Chiusa ‘na porta, se rapre nu portone

Altro personaggio famoso in paese fu Giuannino u falegname, ovvero Mariani Giovanni.  Era più famoso come cuoco che come falegname: ad ogni festa lo chiamavano per cucinare. Aveva una bottega sul corso e qui preparava porte, infissi, tavoli e mobili. Per i 500 anni della chiesa di San Giovanni come falegname avrebbe dato una sistemata alla porta della chiesa e con la scusa avrebbe dato un suggerimento. per non far rovinare la porta: Fatela... lavorà. Non tenete la chiesa chiusa tutto l'anno e aperta nelle tre sole feste della confraternita o con qualche mortorio (troppi) e qualche matrimonio (pochi).

Fate entra la gente che così la porta non si rovina, anzi sarà contenta di aver fatto il suo mestiere: aprire e chiudere.

Lasciate visitare la chiesa nei fine settimana, qualcuno si prenda l'incarico e la fa visitare, raccontando qualcosa e mostrando l'interno. Basterebbero 1 o 2 ore a settimana, il sabato o la domenica. Con la scusa si chiama gente interessata non tanto a mangiare e poi scappa ad un'altra sagra, ma a scoprire cose nuove ed interessanti, a scoprire Pereto.

Qualcuno metta l'annuncio su qualche sito istituzionale del paese e lasci un recapito o un indirizzo a cui rivolgersi per svolgere una visita. Si può fare una campagna a più riprese per invogliare la gente a venire e vedere qualcosa di interessante. Non è un costo, è un impegno per qualcuno. 

Chi 'on mostra non venne e chi 'on venne 'on magna.

Grazie Giovannino.

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