Chi non ricorda Checchino Toti, all'anagrafe Toti Francesco (Toti è con una sola lettera t).
Devoto della Madonna dei Bisognosi, santuario sito al confine del territorio
di Pereto. In occasione di pellegrinaggi ricorrenti che si svolgevano presso
il santuario, ad esempio, il lunedì di Pasqua, Cecchino allestiva una specie
di chiosco con panini e bibite facendole trasportate a dorso di somaro da
Pereto al santuario. Cecchino era all’epoca il pony express della zona.
Mandare ai frati del santuario un conto corrente postale o un offerta in derrate alimentari per alcuni devoti era complicato: bisognava andare
all’ufficio postale, riempire dei moduli e spedirli. Si preferiva incaricare
qualche amico che tornava a Pereto e far consegnare i soldi a Checchino, il
quale predisponeva un insieme di generi alimentari utili per i frati. Li faceva caricare sul somaro e li faceva consegnare al santuario. In seguito,
quando fu fatta la strada per il santuario, li portava lui con la sua automobile.
Fece stampare una serie di cartoline che avevano per tema la SS Trinità di
Vallepietra e vendute sul luogo. A lui si devono una serie di fotografie, commissionate da Aldo Arena, proprietario del castello di Pereto, realizzate nel 1967 che ritraggono il castello
e la cinta muraria prima del restauro della fortezza, fatto dallo stesso Arena
Era un fotografo e con la sua macchina fotografica immortalò eventi e particolari del paese. Se fosse vissuto oggi avrebbe utilizzato un mezzo più comune per riprendere delle scene o dei momenti di Pereto, una macchina digitale che produce foto, ma anche video. Oggi i video sono il "pane" di Internet, con un breve video si comunica a persone presenti in città, nazioni o luoghi in alcuni casi sconosciuti.
Metto annuncio: Cercasi videomaker, anche più di uno, che immortali gli eventi della manifestazione. L'obiettivo è quello di realizzare una raccolta video e di pubblicarla.
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