23 maggio 2024

Vello che ‘on succede va sempre pe’ lo meglio

L’esattore comunale era colui che pagava gli stipendi ai dipendenti comunali, ma non era visto di buon occhio, in quanto prelevava i soldi alla gente del paese, attraverso imposte obbligatorie o multe commissionate ad infrazioni commesse (tagli di alberi, abusi edilizi, ritardi nei pagamenti, ecc.). In ogni amministrazione comunale c’era un esattore, a Pereto quello più ricordato e conosciuto fu Vita Ludovico, sopranominato collettore. Ogni pagamento era seguito da un pezzo di carta, ogni avviso era consegnato con un pezzo di carta, ogni multa era pagata con un pezzo di carta, ogni richiesta era accettata solo se scritta su un pezzo di carta.

I pezzi di carta erano un ricordo fisso di ogni contribuente del paese. Se qualcuno li perdeva erano dolori, in quanto non era in grado di dimostrare il pagamento se richiesto da qualche autorità.

Mi viene in testa un'idea che raccolga delle immagini o dei momenti della chiesa o della confraternita.

Visti i mezzi oggi a disposizione si potrebbero fare delle figurine adesive con immagini di oggetti o persone riguardanti la chiesa di San Giovanni, ovvero tanti piccoli pezzi di carta da raccogliere e da conservare.

Hanno un costo sicuramente, ma sarebbero divertenti. Immaginate tra qualche anno quando qualcuno scopre di non avere una certa figurina o di non averle proprio. Intanto le figurine sono una testimonianza visiva dell'evento e della chiesa.

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