27 maggio 2024

Impara l’arte e mittila da parte

Altro personaggio di Pereto fu U Curtu, ovvero Camerlengo Antonio. Maestro elementare, sindaco, assessore, presidente di associazioni, ovvero ricoprì diverse cariche, ma quella più ricorda in paese fu quella di insegnante. Finita la guerra per anni ricoprì il ruolo di maestro in Pereto.  

Gli anziani del paese, suoi alunni all'epoca, hanno sempre ricordato le uscite in cui li portava a visitare qualche luogo del paese. Quando uno è bambino in un paese, gira e vede i vari punti dell'abitato ed intorno, ma quello più segreto, più fantasioso era Villa Vicario, una località situata ai piedi del paese, di proprietà all'epoca della famiglia  Vicario. Antonio chiedeva il permesso ai custodi della villa e vi portava i ragazzi.

Al suo interno vi si trova ancora oggi una cappella affrescata. Antonio affascinava gli alunni presenti alla "gita paesana" raccontando di gesta e fatti storici. Qualcuno dei suoi scolari, da adulto raccontava che a fronte dei racconti di Antonio, cercava nel terreno della villa qualche tesoro o qualche reperto storico. Le voci di paese riportano che furono trovate delle ossa, probabilmente di… qualche animale morto che nell'immaginario diventava drago o mostro.

Si può prendere spunto da queste gite del maestro Antonio per fare una visita guidata alla chiesa in onore dei 500 anni, con le classi della scuola di Pereto, ma anche con altre scuole, ad esempio quelle della Piana del Cavaliere. Un motivo per coinvolgere i ragazzi e per valorizzare la storia di questa chiesa.

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