L'ultimo dei bannisti ricordati di Pereto fu Veralli Alessandro, detto Lisandro ‘e Panzaccia, di professione scopino. Uomo passato nella leggenda a seguito della storia di San Giorgio. Anche lui, su ordine del comune o di qualche venditore, girava per il paese per avvertire di qualche notizia comunale o l'arrivo di qualche commerciante.
Più gente avvertiva il bannista e più il paese era informato e ognuno sapeva o poteva fare qualcosa in merito.
Finora le idee raccontate dai bannisti descritti in precedenza sono state quelle di avvertire persone, enti, siti web a livello medio-basso.
Uno dei proverbi più noti di Pereto recita: Vissi ‘e Pirìtu pe’ lo canta e lo bée gli adà lassa perde.
Io ci vorrei aggiungere pure: pello scrive.
Va scritto un messaggio, che segnali l'evento dei 500 anni, al:
- Papa
- Presidente della Repubblica
- Presidente del Senato
- Presidente della Camera
- Presidente della regione
- ...
Mi faccio aiutare da un altro proverbio di Pereto (citarne ce ne sono tanti a disposizione): Lo meglio parlà è lo stasse zittu, ma un altro, migliore, dice: A sta zitti, non si ottiene alcuna cosa.
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