08 aprile 2024

Il pensiero è un pericolo

Nella storia di qualunque società, gruppo di persone, o nel tempo, il pensiero è sempre stato un pericolo, in quanto fuori dal "pensare comune".

Chi era al potere, chi comandava, o che era a capo di un'organizzazione ha sempre temuto chi era fuori dal "coro", ovvero qualcuno che pensava. Per questo motivo Galileo Galilei fu relegato in una villa dopo aver espresso un pensiero scientifico sul cosmo e sulle sue leggi. Matti furono dichiarati quelli che predicavano qualche idea non accettata: Charles Darwin, Martin Lutero e chi più ne ha più ne metta.

A quelli di Pereto basta don Enrico Penna. Uno che stava bene di famiglia, che aveva di tutto, che decise di diventare sacerdote e farlo in un paese che viveva nella miseria nera. Fu dichiarato all'epoca un matto per le sue idee. Fece i boyscout quando i ragazzi ogni mattina dovevano prima accudire gli animali della famiglia, poi andare a scuola e quindi accudire la sera gli stessi animali del mattino. Don Enrico costituì la filodrammatica utilizzando come comparse le donne che per tradizione dovevano stare davanti al camino a tessere o preparare il mangiare al resto della famiglia. Istituì il coro della chiesa. Si inventò il Presepe vivente quando il paese andava perdendo sempre più persone. La sua famiglia era ricca, chi glielo ha fatto fare? 

Morto don Enrico, i benpensanti hanno dovuto riabilitare questo matto-innovatore che oggi pochi ricordano. Il pensiero aiuta a vivere in un mondo che muore se non migliora. Don Enrico ci ha almeno provato a trovare idee e a metterle in pratica e, pensando oggi alla sua missione, c'è riuscito!

Per i 500 anni della chiesa di San Giovanni Battista di Pereto servono idee per rendere l'evento particolare, anche le più stupide o quelle più articolate. Servono idee, nuove, di tutti e utili per migliorare il paese. 

La ricorrenza dei 500 anni è una sfida per tutti quelli che vogliono mantenere in vita il paese. I suggerimenti sono aperti, chi ha qualche idea o suggerimento lo scriva nei commenti (sotto a questo messaggio c'è un tasto per scriverli).

Nei prossimi giorni compariranno altri messaggi su questa piattaforma. Chi sta zitto, chi non scrive, chi non dice alcun suggerimento, non aiuta il paese. Allora è meglio far chiudere il paese e così dormiamo tutti tranquilli!

A presto

1 commento:

  1. Cari amici, trovo l'iniziativa davvero valida e auspico insieme a voi che il suono della campana di San Giovanni faccia nascere in chi vive e conosce la terra di Pereto il desiderio non solo di custodire memorie rare, ma soprattutto di riconoscere che questo e tanti altri paesi della nostra splendida terra attendono un segno dell'esserci qui e ora, in una dimensione amorevole e libera e in rapporto con una storia che è tesoro per tutti, lungo cammini degni dell'uomo.

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Grazie per il commento.